20 settembre 2015

Schiacciata con i fichi, la gioia di sentirsi a casa


E’ bello sentirsi a casa. Ritrovi i posti già conosciuti, riabbracci le persone amiche, 
sai quello che succederà e come succederà, come un rituale rassicurante.
Il mio concetto di sentirsi a casa è cambiato negli anni. Fin da piccola c’era sempre una casa disegnata nei quaderni di scuola, con il camino che fumava e il giardino pieno di fiori, era la casa materna, dove mi sentivo al sicuro, protetta, tra le pareti domestiche. Crescendo sono diventati i paesi lontani la mia casa, più erano lontani e più mi sentivo a casa, tra gente con cultura e abitudini diverse dalle mie. Lo sapevate che in India l’ospite è sacro ? Chiunque bussa alla porta di casa riceve in dono del cibo come benvenuto. In Mali invece agli ospiti vengono sempre riservati i migliori piatti, il cibo diventa un modo per dare il benvenuto e far sentire a suo agio l’ospite.


Andare all’eremo di Camaldoli è sentirsi a casa. 
Sei avvolto nella foresta di abeti e faggi che s’innalzano al cielo dritti e regali, i padroni della montagna. Un tunnel di alberi rotto da qualche raggio di sole o dal passaggio repentino di cervi e cinghiali.  Tutto intorno il silenzio. 


 I fichi insieme all’uva, sono i primi frutti di settembre. Preannunciano con malinconia la fine dell’estate, regalandomi tanta dolcezza, come a volere in qualche modo farsi perdonare. Con i fichi che mi ha regalato Roberta; il suo albero quest’anno è stato generoso; ho preparato una schiacciata da portare in dono all’eremo. Un piccolo gesto, fatto con le mani e il cuore, per ringraziare dell’accoglienza, la gioia di sentirsi a casa, 
lassù dove la natura si fonde con la fede. 


Schiacciata con i fichi

Ricetta: dolci rustici
Porzioni: 15

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di riposo: 1 ora e mezza
Tempo di cottura: 45 minuti 

Cosa ti occorre:
500g farina manitoba “Molino Bardazzi”
500g farina 00 “Molino Bardazzi”
600g acqua temperatura ambiente
8g lievito di birra
40g olio di semi
5g sale
200g zucchero di canna
Guarnizione:
1Kg fichi
300g zucchero di canna 
Teglia: 70x40 cm


Come devi fare:
Sciogli il lievito nell’acqua. Dentro una ciotola, setaccia la farina e versa l’acqua con il lievito di birra. Miscela bene. Aggiungi l’olio, lo zucchero e da ultimo il sale e impasta bene ed energicamente, su una spianatoia infarinata, per circa 10 minuti. L’impasto deve essere elastico ma non appiccicoso. Dopo averlo lavorato, rimettilo nella ciotola coperto con una pellicola e metti a riposo per 1 ora e mezza a 25°.
Trascorso il tempo, prendi l’impasto, e dividerlo in 2 parti, una più grande, per il sotto, e l’altra più piccola, per il sopra. Copri la teglia con della carta da forno e ungila con dell’olio. Stendi direttamente l’impasto più grande con le mani. Sciacqua delicatamente i fichi e togliere eventuali piccioli, quindi tagliali in quarti e disponili una metà sull’impasto. Spolvera con 150g di zucchero. Stendi la rimante pasta e copri quella già in teglia, avendo cura di sigillare i bordi.  Aggiungi sopra l’ultimo strato i fichi, e spolvera con altri 150g di zucchero. Inforna a forno caldo a 180° per 45 minuti /1 ora, dipende tipo di  forno.



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