08 febbraio 2015

Tutti pazzi per la minestra di pane







In casa tutti impazziscono per la minestra di pane di nonna Alfea la mamma di mia madre oggi 95enne.
E’ sempre stata la cuoca di casa,  continuamente alle prese con pentole e  fornelli, ha messo a tavola tre generazioni.

Sulla vita di nonna si potrebbe scrivere un romanzo, nata nei primi del novecento prima figlia femmina di una grande famiglia toscana di origine contadina, la nonna ha vissuto la guerra. 

Mi piace quando racconta la storia del nonno che per maritarla, legò il cavallo al barroccio e andò a prendere lei e tutto il suo corredo al podere dove abitava per portarla a casa con se dove serviva una donna per mandare avanti la famiglia di soli uomini,  sembra una scena del film  “sette spose per sette fratelli”.

La minestra di pane è un piatto tipico della cucina toscana contadina, ogni famiglia ha la sua ricetta, il suo segreto, quando alla nonna ho chiesto la ricetta della minestra di pane, mi ha detto: 
“per prima cosa cocila senza soffritto” 
ma come nonna senza soffritto…
e lei 
“ah io la faccio così….”

Ricetta: Zuppa
Cucina: Toscana
Porzioni: 10

Ammollo dei fagioli: 1 notte
Cottura dei fagioli: 40 minuti
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 1 ora

Cosa ti occorre:
150g fagioli bianchi
150g fagioli borlotti
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di salvia
1 mazzetto di cavolo nero
mezzo cavolo verza
3 carote
1 patata
1 porro
1 sedano
2 cucchiai di pomodori pelati
pane raffermo toscano
1 buccia di formaggio tipo parmigiano reggiano
olio
sale
1 tegame grande
2 zuppiere di media grandezza


Come devi fare:
La sera precedente metti in ammollo i fagioli e il giorno dopo cuocili in abbondante acqua salata con lo spicchio di aglio e la salvia.

Quando i fagioli hanno raggiunto più della metà della cottura, spengi il fuoco e inizia a pulire e tagliare il cavolo, le carote, la patata, il sedano, il porro.

Togli i fagioli dalla pentola lascia l’acqua di cottura e aggiungi il pomodoro pelato, la buccia di formaggio e tutte le verdure pulite e tagliate tranne le patate (che aggiungerai in un secondo momento)  e cuoci a fuoco lento per circa 30 minuti.

Passa 3/4 dei fagioli col passaverdure o nel mixer e riduci in purea, quando sono trascorsi 30 minuti aggiungi la purea, il restate quarto di fagioli e la patata nella pentola e fai cuocere per altri 30 minuti sempre a fuoco basso,  aggiusta col sale.
Quando la minestra è cotta togli la salvia, l’aglio e la buccia di formaggio.

Taglia il pane raffermo a fettine sottili e passale nel grill.

Prendi una zuppiera di media grandezza e con un romaiolo  inizia a fare degli strati di minestra alternati col pane, a ogni strato passa un filo di olio e continua fino a che non avrai finito la minestra.  La nonna non mette molto pane a noi piace così ma questo è a vostro piacere. Lascia riposare e servi calda o tiepida,  ma c’è anche a chi piace mangiarla fredda.

Quando alla nonna ho fatto assaggiare la mia minestra di pane mi ha detto: 
"buona eh...ma io ci avrei messo anche un po' di pepe !"



Con questa ricetta partecipo al contest LaMiaToscana di Ibiscottidellazia in collaborazione con VersiliaFormat”











7 commenti:

  1. Grazie Claudia, questa ricetta è stupenda e mia nonna ne fa una versione molto simile che conquista sempre i palati di tutti :-)
    Inserisco subito la ricetta nel contest e ti aspetto per la seconda proposta ^_*

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  2. Grazie Consuelo ! Il tuo è il primo commento che ricevo sul mio blog, sono emozionatissima.

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  3. mi hai commosso con il tuo racconto...e penso alla mia nonnina, lucchese, che purtroppo non c'è più...come avrei voluto chiedere a lei la ricetta... ma quando era viva non avevo questa passione...maremma.
    e la zuppa cocendola senza soffritto..dev'essere speciale!
    complimenti a te ma soprattutto alla nonna Alfea!

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  4. mi hai commosso con il tuo racconto...e penso alla mia nonnina, lucchese, che purtroppo non c'è più...come avrei voluto chiedere a lei la ricetta... ma quando era viva non avevo questa passione...maremma.
    e la zuppa cocendola senza soffritto..dev'essere speciale!
    complimenti a te ma soprattutto alla nonna Alfea!

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