08 gennaio 2015

Semolino agli spinaci...la cucina di Fabio Picchi


Se capitate a Firenze in zona mercato Sant’Ambrogio all’inizio di Via Dei Macci angolo Via Verrocchio vi imbatterete nel triangolo culinario fiorentino.

E’ in queste vie che il professor Fabio Picchi, patron inizialmente del ristorante Cibreo e della trattoria Cibreo (detta cibreino) che nel corso degli anni si è allargato man mano che i fondi adiacenti si liberavano dando vita al caffè Cibreo e dulcis in fundo il teatro del sale.
Genio indiscusso ai fornelli e non solo è riuscito a intuire prima di tutti gli altri quello che il pubblico chiedeva dando vita con superlativo successo alle sue opere.

La sua cucina appoggia su fondamenta toscane ridisegnata con arte e maestria basandosi su due concetti fondamentali: la semplicità e la genuinità.
Il Semolino agli spinaci proviene dalla sua scuola, io ci ho messo del mio, ma lo trovo adorabile lo stesso, ci sono tutti gli ingredienti giusti dalla preparazione alla degustazione e poi gennaio è il mese degli spinaci se non ora quando ?

Fabio Picchi 




Cosa mi occorre
per 4 persone
160 gr semolino
1 lt di  acqua
6 ciuffetti di spinaci
200 gr ricotta fresca di pecora
qb parmigiano reggiano
olio extravergine di oliva
sale
pepe a piacere

la consistenza di questa minestra dipende dalla quantità utilizzata di semolino, con questo quantitativo otterrete una densità media.

Tempo preparazione: 15 minuti
Tempo cottura: come indicato sulla confezione

Come si fa:
Scotta gli spinaci in acqua ben calda e tagliali con un coltello.
Metti 1 lt di acqua sul fuoco e quando raggiunge il bollore versaci a pioggia il semolino girando con la frusta a fuoco basso per il tempo indicato sulla confezione, sale a piacimento.
A cottura ultimata togli dal fuoco e aggiungi gli spinaci strizzati bene e la ricotta e continua a girare. Versa nel piatto di portata con una bella spolverata di parmigiano reggiano, un filo di olio extravergine di oliva e pepe a piacimento.



2 commenti:

  1. ho provato (ben due volte) a fare sto piatto dopo averlo visto preparare in tv del Picchi. mi sono anche sforzato nel farlo al meglio, senza utilizzare spinaci surgelati, con materie prime fresche e attenzione ai tempi di cottura. io credo che una presa per il culo così la potesse offrire solo un Toscano, gli unici a riuscire a spacciare piatti come la ribollita o la pappa col pomodoro come grandi piatti d'autore. una pena. non sono mi stato dal Picchi e mai ci andrò, è una vergogna se ha un piatto simile a menù

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  2. Fatti vedere ma da uno bravo … ma bravo bravo !

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